Non cercare lavoro a Verbania, cerca di
fare il politico ed essere nella maggioranza, se non hai ereditato
tanti soldi e qualche casa da papà. Oppure crea un blog.
La Stampa, l'11 gennaio, parlava degli italiani emigrati a Tenerife. Storie di chi non riusciva più, in Italia, a sostenere le spese con il reddito percepito, nonostante gli sforzi. Qualcuno lo ha fatto per scelta, altri per necessità, e purtroppo anche l'approfittatore ama viaggiare (rendendoci ridicoli e ladri).
Io non ho in programma di partire per Tenerife ma non spero più in un posto di lavoro, riconosciuto, giustamente remunerato e che valorizzi le competenze a Verbania, forse sarà più facile raddrizzare le banane in Ecuador.
La Stampa, l'11 gennaio, parlava degli italiani emigrati a Tenerife. Storie di chi non riusciva più, in Italia, a sostenere le spese con il reddito percepito, nonostante gli sforzi. Qualcuno lo ha fatto per scelta, altri per necessità, e purtroppo anche l'approfittatore ama viaggiare (rendendoci ridicoli e ladri).
Io non ho in programma di partire per Tenerife ma non spero più in un posto di lavoro, riconosciuto, giustamente remunerato e che valorizzi le competenze a Verbania, forse sarà più facile raddrizzare le banane in Ecuador.
Avevo 38 anni, a novembre 2014, quando
decisi di volere un lavoro che mi permettesse di non continuare ad
utilizzare l'assegno di mantenimento del mio ex marito (del quale ho
goduto da aprile 2013). Quindi basta consulenze occasionali e reddito
non garantito. Francesco aveva iniziato la scuola materna, iniziava
un periodo più libero, e lui stesso diveniva via via meno
richiedente la mia presenza.
E qui l'iter,come tutti, riscrivere il
curriculum o aggiornarlo e iniziare a cercare qualunque occupazione
degna per me. Ovvero tutto ciò che non mi richiedesse di rubare, di
mentire e di prostituirmi.
Ma se hai 38 anni e un figlio di 3 anni
e mezzo (allora) non è possibile.
I bar che facevano ricerca di personale
volevano la flessibilità di orario, compreso il serale. Cosa per me
non plausibile con la gestione di Francesco. In un caso lavoro a
chiamata con voucher da 10 euro lordi/ora, ovvero 7,50 euro netti
(per una reperibilità totale).
Ho provato tramite le agenzie di lavoro
svizzere, Adecco e Swiss Work SA, ma con i miei titoli non vi erano
posizioni vacanti e sarebbe stato inoltre preferibile io conoscessi
il tedesco (ed io non lo conosco). Stesso discorso se ti muovi
tramite qualche contatto in locali oltreconfine, mi chiedevano
tedesco e orari poco compatibili con il ruolo materno, al quale non
ho deciso di abdicare.
A nulla sono valse le iscrizioni ai
vari portali per la ricerca del lavoro: cercolavoro.com,
jobgratis.com, bakeka.it, adecco.it, monster.it, trovalavoro,
SynergieSPA, Impiego24, etc. In alcuni dei quali ho presentato anche
candidatura per alcune offerte (segretaria, personal trainer ad
esempio) ma non ho neppure ricevuto cenno di risposta alla mail.
Vano l'invio della candidatura tramite
Esselungajob.it, anche in questo caso di fronte all'assenza di alcun
cenno di risposta (che sarebbe lecito aspettarsi, per cortesia) ho
scritto all'Ufficio risorse umane. Questa è stata la risposta: "Ci preme informarLa che per ogni annuncio di lavoro pubblicato riceviamo molte risposte e, per questo motivo, contattiamo solo i candidati con i requisiti più attinenti al ruolo da ricoprire."
Ho inviato una richiesta al portale
EasyFeel (si occupano di pulizie) per sapere se gli interessavano
collaborazioni su Verbania. Nessuna risposta arrivata.
Sono registrata in Schindler in
Svizzera, ma per ora nessuna richiesta.
Ho trasmesso il mio Curriculum a
Multitime di Seregno, l'hanno ricevuto ma probabilmente non lo hanno
neppure letto, visto che gli unici annunci che mi mandano sono per
hostess nella zona di Varese di età massima 26 o 30 anni a seconda
dei casi (io ne ho 38!!! Vivo a Verbania e per euro al giorno, 8 h,
tolta la benzina e l'autostrada, verrei a lavorare come passatempo,
portando via tempo a mio figlio, peraltro, e per volantinare. Ah
dimenticavo, è richiesta esperienza pregressa come volantinatrice.)
Poi il tentativo in una Agenzia
Immobiliare. Innanzitutto la disponibilità maggiore serve in orari
serali, o comunque serve disponibilità massima. Dello stipendio
neppure parlato. Ma la titolare mi ha consigliato: con un figlio e
poca flessibilità, alla sua età le conviene andare a fare servizi
nelle case delle persone. La ringrazio consulente di vita, mi serviva
lei per sapere che posso sempre andare a fare i mestieri.
Poi un'officina meccanica cercava
un'impiegata. Si era stancato, il titolare, di giovani svogliati e di
persone incapaci. Gli piaceva il mio curriculum, ma pensa, talmente
bello che lo stipendio era di 800 euro al mese, per fare documenti di
carico e smaltimento gomme, più attività amministrative,
telefonate, rapporti con fornitori e pulizie dell'ufficio. Oltre 40
ore a settimana, sabato compreso. L'ho ringraziato e gli ho augurato
di trovare qualcun altro.
E ancora un annuncio su Ecorisveglio ho
mandato il curriculum a Crea srl, società che si occupa della
gestione degli annunci pubblicati su Ecorisveglio, era l'11/03/2015 e
sto aspettando ancora una risposta alla mail. Anche solo un “grazie
per l'attenzione, trasmetteremo il suo curriculum all'azienda che ha
pubblicato l'annuncio”.
Ho chiesto di fare tirocinio in
un'attività di decorazione ceramica in Ossola. Nessuna risposta
arrivata.
Ho informato tutti gli amici e
conoscenti prossimi della mia ricerca, nessun contatto è arrivato (fino a che un'amica mi presentò il suo datore di lavoro, per il quale poi lavorai negli ultimi tre mesi 2015, come indico più sotto).
Vana l'iscrizione a Centro per
l'impiego e la verifica degli annunci.
Ho provato a iniziare ad organizzare
eventi musicali, difficile se da parte delle attività commerciali le
risorse economiche sono scarse e le preferenze vanno a gruppi non
professionisti e a tribute band che probabilmente attirano più
pubblico (o il pubblico che interessa), dall'Amministrazione
richieste di perizia fonometrica (per un duo jazz), e in un
territorio in cui pare che l'unico autorizzato ad organizzare eventi
musicali sia Verbeat.
E poi il colloquio (grazie al fatto che
un cugino di mia madre ci lavora all'interno) con Manoni Gian Paolo
del Camping Continental di Fondotoce e l'inizio della stagione al
bar/chiosco della zona piscina. Mi sono fatta un culo quadro tra
pulizie di apertura, patatine fritte, panini, pizze, nuggets,
hambuerger, hot dog, gelati e pulizie di chiusura, finchè è
durata. Non temo la fatica e l'impegno, non mi crea imbarazzo
svolgere mansioni non di intelletto, ma chiedo rispetto, umanità e
competenza da parte di chi pretende di essere capo. Evito l'epilogo
della storia, fa abbastanza incazzare.
Da settembre impegnata in un'altra
azienda locale, per svolgere finalmente il mio lavoro, iniziando
dallo studio di fattibilità di un progetto. Nel quale ho messo, come
sempre, più di quanto avrei dovuto. In un'epoca di “yes man” o
sei disposto a sopportare, a fare buon viso a cattivo gioco, a far
finta che alcune cose non accadano, a fare figure di merda, a
lavorare come ti dicono, a fottere i colleghi oppure sei fuori.
A novembre l'avviso di selezione per incarichi relativi al CEM indetto da ARSUNIVCO (di cui ho già parlato alla nausea), ma la valutazione dei curriculum si è avvalsa dell'esperienza di amministratori di lunga data.
Si parte con altra ricerca, continuo a
scrivere progetti, aiuto degli amici con le competenze che ho e
persevero nel credere che merito e professionalità siano valori.
Trovare lavoro a Verbania e che venga retribuito equamente è utopico. Soprattutto se hai 40 anni e un figlio di quasi 5. Separata e non fai l'idraulico, non guidi il muletto e non ti accontenti di 7 euro l'ora.
Continuerò a scrivere finché avrò qualcosa da dire, altrimenti taccerò, cerco di fare ciò in cui credo, con gli strumenti che ho. Non mi interessano vittoria, notorietà e gloria.
Trovare lavoro a Verbania e che venga retribuito equamente è utopico. Soprattutto se hai 40 anni e un figlio di quasi 5. Separata e non fai l'idraulico, non guidi il muletto e non ti accontenti di 7 euro l'ora.
Continuerò a scrivere finché avrò qualcosa da dire, altrimenti taccerò, cerco di fare ciò in cui credo, con gli strumenti che ho. Non mi interessano vittoria, notorietà e gloria.
“Non ce la faccio a vedermi corrotto
non voglio trasformarmi in un rapace
né accettare tanti compromessi
piuttosto rimango con i cosiddetti
“fessi”
mi riconosco nel modello alternativo
anche senza la posa del trasgressivo”
Da DIVERSO CON ORGOGLIO di Andrea
“Bellafronte” Setti & Roberto “Freak” Antoni. Tratto dal
libro “Non c'è gusto in Italia ad essere dementi (ma noi
continuiamo a provarci lo stesso)” Roberto “Freak” Antoni –
Ed. Pendragon
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