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Blog di Cristina Savi - Trovare nuovi modi per comunicare


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mercoledì 31 gennaio 2018

Piazza diffusa Pallanza: a cosa serve?

Dopo il dove, cosa, come e quando sviscerati nel dettaglio, in merito al progetto Piazza diffusa Pallanza, è il momento di dedicarsi al perché.

Ovvero quali erano gli intenti progettuali, in merito all'area di lungo lago in riqualificazione, e in quale relazione si porranno con la città?

In parte ne ho già parlato tempo fa (a questo link e a questo) ed ora è importante andare nel pratico: cosa si potrebbe fare su quell'area?
Per rispondere a questa domanda è necessaria la collaborazione tra i diversi portatori di interessi, che mostrino progetti strutturati per l'area, e la disponibilità della Pubblica Amministrazione a favorire l'accesso allo spazio riqualificato e alle informazioni a seconda delle proprie strategie/obiettivi di lungo periodo.


L'iter comunicativo di Piazza diffusa Pallanza - prima fase
Progetto pilota di comunicazione opere pubbliche


Ritengo essenziale, quando si vadano a realizzare opere pubbliche di innovazione o trasformazione di un'area esistente, che, sin dalle fasi progettuali, emergano gli intenti di utilizzo dello spazio.
Non è poi compito dei progettisti animare gli spazi, certo, ma esplicitare il perché si ritenga che quel progetto sia adatto all'area quello sì.

Nel caso della Riqualificazione del lungo lago di Pallanza le ricerche storiche effettuate preliminarmente e la relazione di presentazione del progetto sono chiare in tal senso:
dare alla città uno spazio polifunzionale, flessibile, nel quale vengano favorite la socializzazione, la pedonalizzazione dello spazio e le attività di animazione culturale e turistica.

Un aspetto rilevante è costituito dal proseguimento delle vie che collegano Viale delle Magnolie a Via Tacchini verso il lago, con l'intento di collegare lago e abitato di Pallanza. Coinvolgendo nella Riqualificazione anche le vie ad oggi divenute secondarie e un tempo estremamente vitali.

Gli incontri con i portatori di interessi, sin qui svolti, i contatti in essere, i progetti in corso di approvazione spingono a trovare soluzioni condivise per vivere Piazza diffusa Pallanza, affinché ogni azione, intervento, attività, iniziativa ed evento successivo la chiusura del cantiere non resti scollegato dagli altri e dal resto della città.

Nelle prossime settimane l'obiettivo sarà comunicarvi proposte di fruizione dello spazio, oltre alle informazioni rilevanti sul procedere dei lavori.

Come potrebbe evolvere la Riqualificazione Urbana diffusa per il territorio?
Con una chiarezza di intenti, accompagnata da una maggiore partecipazione pro-attiva e da una programmazione esplicita di modi, tempi e obiettivi.



C.S.

venerdì 19 gennaio 2018

Piazza diffusa Pallanza: perchè la chiusura temporanea al traffico?

Per l’esecuzione dei lavori relativi alla Riqualificazione del Lungolago di Pallanza occorre procedere con la chiusura temporanea al transito veicolare del Viale delle Magnolie, dall'Imbarcadero a Largo Tonolli, per la realizzazione degli attraversamenti della strada (in corrispondenza delle 5 calate a lago).


La chiusura della via si renderà necessaria per garantire la corretta esecuzione delle opere e la maturazione dei leganti (calcolabile in circa 10 giorni dalla fine dei lavori della singola calata) e soprattutto permetterà di ridurre i tempi di lavorazione e quindi di chiudere il cantiere con 18 giorni di anticipo rispetto a quanto previsto in capitolato.

Durante il periodo delle lavorazioni sarà garantito l’accesso ai residenti e il passaggio dei mezzi di soccorso e dei mezzi per il rifornimento delle attività commerciali presenti sulla via.

La chiusura durerà per un massimo di 30 giorni ma sarà cura della D.L. e dell’impresa cercare di ridurre al minimo i tempi delle lavorazioni e quindi disagi per la popolazione dovuti al cantiere.

Visto il procedere dei lavori la chiusura della strada è prevista per il giorno 
1 febbraio 2018.

Resta inteso che le date riportate sono indicative e soggette alle condizioni meteorologiche del periodo.

Tutti gli aggiornamenti sull'avanzamento dell'opera in questione sono reperibili alla pagina Facebook Riqualificazione Urbana Verbania.

Seguirà informativa sulla viabilità alternativa prevista per tale periodo.


Si ringraziano per la collaborazione gli organi mediatici, le attività commerciali e i cittadini che potranno diffondere l'informazione al fine di ridurre al minimo i disagi.


C.S.
cristinasavi76@gmail.com

+39 347 6446152

mercoledì 17 gennaio 2018

Piazza diffusa Pallanza, la scelta del verde.

Prosegue l'informazione dal cantiere (dopo la nota sull'utilizzo delle pietre ossolane per il lungolago) e oggi si parla delle scelte del verde.

Il criterio portante che ha guidato le fasi progettuali in merito al "verde urbano" nell'ambito del progetto di Riqualificazione del lungo lago di Pallanza (Piazza Diffusa Pallanza) è la salvaguardia/mantenimento del verde strutturale storico.

Ne ho parlato con il Dott. Agronomo Ivo Rabbogliatti per comprenderne le scelte.

Da dove siete partiti per definire la struttura del verde di questo tratto di lungo lago?
Abbiamo iniziato facendo un'analisi storica del territorio in questione per inquadrare l'area di pertinenza. L'indagine è stata svolta presso l'Archivio di Stato di Verbania e gli uffici dell'Amministrazione Comunale.
Abbiamo così identificato i tratti determinanti della zona: il verde che caratterizza Pallanza, la presenza delle magnolie sul viale, la pre-esistenza degli Oleandri a lago, e una struttura antica in stile liberty dell'area verde di fronte all'albergo Europalace (ex Metropole).

Tratto di lungo lago di Pallanza - anni '50

Hotel Metropole e giardino liberty antistante


Di quali anni stiamo parlando?
Il viale delle Magnolie, quindi la presenza di questi arbusti (Magnolia grandiflora), risale al 1875.
Naturalmente la quasi totalità di quelle piantate allora è stata sostituita.
Attualmente due di quelle presenti potrebbero essere quelle originarie e si tratta dei due esemplari più grandi presenti verso Largo Tonolli.

Quindi abbiamo il mantenimento delle Magnolie esistenti e quali elementi vengono aggiunti o sostituiti?
Verranno aggiunte ulteriori 4 Magnolia grandiflora nella parte di lungolago verso largo Tonolli, restano le due Sephora Japonica pendula davanti all'albergo Europalace (ex Metropole), saranno aggiunti 24 Oleandri ad alberello nel cordolo adiacente alla passeggiata a lago (gli Oleandri erano già presenti per un periodo sul tratto a lago, oggi ne rimane un esemplare inglobato nella pavimentazione di autobloccanti).
Oleandro - immagine di esempio

Sephora japonica pendula - immagine di esempio


Magnolia grandiflora - immagine di esempio
Il giardino davanti all'albergo Europalace (ex Metropole) viene ripristinato?
Il giardino negli anni '50 era privato, con una struttura particolare, stile liberty come già detto. Attualmente viene ripristinata e mantenuta l'aiuola in centro a questa area e l'intero tratto sarà conservato e uniformato al resto di questa porzione progettuale.

Canna indica - elemento che sarà presente nell'aiuola 
Come si vede dal progetto il "giardino" di cui stiamo parlando è compreso tra Vicolo Universo e Vicolo Cietti. Il cerchio rosso rappresenta l'aiuola, i due grandi cerchi verdi a lago rappresentano le Sephore e quello adiacente l'Oleandro di cui si parlava sopra.
Il progetto esecutivo lungo lago Pallanza - Largo Tonolli/Imbarcadero
Quindi si può affermare che pur mantenendo la struttura storica del verde, sul lungo lago di Pallanza, verrà semplificata la presenza vegetativa?
Sì si può affermare questo.
Si darà maggiore visibilità al lago, che sarà visibile dall'abitato e dal tratto a strada.
L'arredo vegetale fino agli anni '70 era ridotto ad aiuole formali e arbusti.
E' a partire dal 1980 che si può far risalire l'attuale conformazione di questo tratto di lungo lago: con posa di autobloccanti al posto del ghiaietto, posa di tappeto erboso tra le magnolie e la pavimentazione, sono stati tolti gli oleandri e le palme a lago e in tempi successivi si sono aggiunti ortensie, azalee, aceri, etc.

Il tappeto erboso verrà ripristinato?
Il tappeto erboso verrà rifatto e sarà risistemato completamente l'impianto di irrigazione presente.

Si ricorda che l'acqua di irrigazione è acqua del lago.

In termini di cronoprogramma quando si inizia a lavorare al verde?
Il verde è l'ultima fase di lavorazione, quindi prevista per marzo 2018.

Grazie a Rabbogliatti per le informazioni.

La comunicazione continua con "Cantiere in corso d'opera".

C.

mercoledì 10 gennaio 2018

Piazza diffusa Pallanza, sono ossolane le pietre.

Di solito poco si conosce del materiale utilizzato nella realizzazione di un'opera.
In questo caso ho sentito direttamente il Sig. Angelo Dresco, titolare dell'impresa Sempione Scavi e Graniti, di Masera, che fornisce il materiale "pietroso" per la Riqualificazione del lungo lago di Pallanza.

Il Sig. Dresco si è mostrato cordiale e disponibile nello spiegarmi la scelta del materiale e nel fornirmi le informazioni necessarie alla comprensione delle caratteristiche, dei processi di estrazione e lavorazione dei materiali in esame.

Blocchetti di Serizzo e Beola


Quali materiali saranno utilizzati?
Serizzo e beola

Beola

Serizzo

Quali caratteristiche hanno i due materiali?
Il serizzo è più grezzo, presenta una grana più spessa, a differenza del secondo materiale, la beola, più nobile e a grana più fine.
Entrambi hanno un'ottima tenuta e resistenza ambientale.

Dove vengono estratte queste pietre naturali?
Il Serizzo nella cava a San Rocco, ai piedi della Val Formazza.
La Beola a Trontano, bassa Ossola.

Blocchi di Beola

Blocchi di Serizzo

Si tratta quindi di materiale locale e la manodopera?
Si il materiale è locale (come il granito bianco estratto dalla cava di proprietà di Dresco nel Montorfano, n.d.r.) e così la manodopera.
Siamo molto attenti al territorio e soddisfatti di poter garantire almeno 15 posti di lavoro locali.

Come avviene la lavorazione del materiale?
Compriamo i blocchi dalle cave sopra indicate, poi si procede in azienda con la  tracciatura e il taglio, infine si ottengono i blocchetti esattamente come li vedete in posa.

Tracciatura del serizzo (Sempione scavi e graniti)
Tracciatura della beola (Sempione scavi e graniti)

Grazie a Sempione Scavi e Graniti per la collaborazione, ora ne sappiamo qualcosa in più del nostro lungolago.

Primo tratto di lungo lago Pallanza in posa


La comunicazione continua con "La scelta del verde".

C.

martedì 2 gennaio 2018

Uno shared space a Verbania

Shared space altrimenti detto Spazio condiviso è un'alternativa urbana già utilizzata in altri Paesi d' Europa.

Piazza Diffusa Pallanza in fase di realizzazione

Uno spazio in cui pedoni, automobili, mezzi pubblici, biciclette, motociclette possano condividere un tratto della città, senza segnaletica orizzontale o verticale, semafori e marciapiedi.
Questo è l'obiettivo della Piazza Diffusa Pallanza.

In questo modo automobilisti, ciclisti e pedoni si abitueranno a condividere lo stesso spazio, portando chi è al volante a responsabilizzarsi maggiormente verso ciclisti e persone a piedi, riducendo la velocità di transito, e al contempo si aumenta la funzionalità dello spazio urbano nell'ottica di fruibilità pedonale, sostenibilità ambientale e partecipazione.

Shared space in fase di realizzazione Pallanza
Gli attraversamenti pedonali saranno caratterizzati da luci segna-passo (LED ad apertura 180° e 360°) così come pure le 5 calate a lago (LED ad apertura 180°)

Esempi di Shared space:

Barcellona

Germania

Paesi Bassi

Svizzera
Citando Calindri in una nota pubblicità del '67 "contro il logorìo della vita moderna", un'avanguardia del concetto di shared space.

Cynar 1967